E’ stato presentato il 12 maggio scorso, in diretta streaming, l’annuale Rapporto sui Confidi a cura del Comitato Torino Finanza, Organo della Camera di Commercio di Torino, dal quale emerge che l’anno della pandemia ha di fatto rilanciato l’attività dei Confidi e ne ha rinvigorito la  collaborazione con il sistema delle Banche.

Il flusso annuale delle controgaranzie del Fondo di garanzia per le PMI sulle operazioni dei Confidi è raddoppiato rispetto al 2019, passando da 1,5 a 3 miliardi di euro a fronte di prestiti per un totale di 3,8 miliardi di euro: il dato è significativo in quanto mette in evidenza quanto i Confidi siano consapevoli dell’importanza di assicurare alle Banche la “ponderazione zero” grazie alla controgaranzia del Fondo di Garanzia.

Emerge inoltre che i 34 Confidi cosiddetti “maggiori”, fra cui Confidi Systema!,  hanno in media un livello elevato di solidità rispetto ai rischi assunti, e secondo i dati di Banca d’Italia nel 2019 le garanzie erogate dai confidi “maggiori” rappresenta il 65% dello stock complessivo pari a 11,3 miliardi di euro.

Dal rapporto emerge chiaramente che nel futuro prossimo, terminate le misure straordinarie a sostegno delle imprese (garanzie pubbliche e moratoria sui prestiti),  i Confidi assumeranno un ruolo determinante di “salvagente” per tutte le Imprese che dovranno, pur nella difficoltà, affrontare nuove sfide, stabilizzando la propria posizione finanziaria e ricercando nuova liquidità per sostenere la ripresa dei piani di investimento.

Importante evidenza della Ricerca è anche legata ai processi di valutazione del merito creditizio. Soprattutto rispetto alle imprese non tenute al deposito dei bilanci e prive di storia creditizia, “quando la valutazione della banca è integrata da quella del confidi, i tassi di default sono sensibilmente inferiori rispetto a quelli delle operazioni valutate dalla sola banca nel medesimo segmento”, elemento di particolare forza e valore se si punta ad affiancare queste imprese nel percorso di ripresa e resilienza.

Nel bel mezzo di una crisi – puntualizza Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza– i confidi danno prova di essere solidi e radicati nella realtà imprenditoriale. Ci sono segnali di vitalità, intelligenza e innovazione, che sono indice della capacità di accettare le difficili sfide di questa stagione”.

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