Conto alla rovescia per la partenza del nuovo DURC online: l’operatività della procedura è prevista per giugno 2015. Lo annuncia il Governo, che giovedì 21 maggio spiega modalità tecniche, istruzioni e tempi di avvio, alla presenza del ministero del Lavoro Giuliano Poletti e dei rappresentanti di INPS, INAIL e Casse Edili. Si tratta dell’ultimo passaggio dell’iter iniziato con il Dl 34/2014, articolo 4.La norma sancisce la dematerializzazione del documento unico di regolarità contributiva, che diventeràconsultabile online, con validità 120 giorni (quattro mesi). Il DURC online, spiega il Governo, contribuirà «a rendere più semplice la vita delle imprese italiane, facendo loro risparmiare tempo e denaro»

Per conoscere i dettagli della nuova procedura DURC online bisogna attendere il decreto ministeriale annunciato per giovedì, i cui criteri fondamentali sono:

  • verifica della regolarità contributiva in tempo reale: riguarda i pagamenti scaduti sino all’ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello dell’interrogazione online, a condizione che sia scaduto anche il termine di presentazione delle relative denunce retributive, comprende anche le  posizioni dei lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto;
  • la verifica avviene tramite un’unica interrogazione negli archivi INPS, INAIL e Casse edili, indicando esclusivamente il codice fiscale dell’impresa;
  • nel caso di benefici normativi e contributivi, sono individuate le tipologie di pregresse irregolarità di natura previdenziale ed in materia di tutela delle condizioni di lavoro da considerare ostative   alla regolarità contributiva
  • Il sistema del DURC online funziona nel seguente modo: nel caso in cui un’impresa non risultati in regola riceve un avviso a mettersi in conformità nell’arco di 15 giorni, con procedura di regolarizzazione da estendersi anche agliappalti pubblici. Ricordiamo infine che da gennaio 2015 la validità del solo DURC relativo regolarità contributiva.