Al via dal 14 giugno 2017 il nuovo modello di rating per i finanziamenti della Nuova Sabatini ai fini dell’accesso al Fondo di garanzia per le PMI: per le richieste di ammissione alla garanzia presentate da tale data, con esclusivo riferimento ai finanziamenti per l’acquisto di beni strumentali di cui all’art. 2 del decreto–legge 21 giugno 2013, n. 69, si applica ai fini dell’accesso alla garanzia il nuovo modello di valutazione basato sulla probabilità di inadempimento delle imprese.

Il Comunicato relativo al nuovo modello di valutazione è previsto dal decreto MISE del 7 dicembre 2016 ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 giugno.

Ai fini dell’accesso a Fondo di garanzia per le PMI, in relazione ai finanziamenti agevolati previsti dalla Nuova Sabatini, il nuovo modello di rating si basa, in sintesi, sull’attribuzione alle imprese di una «probabilità di inadempimento» con consequenziale collocamento delle stesse in una specifica classe di valutazione utile per determinare il merito di credito.

Il modello è applicato alle richieste di intervento relative ai finanziamenti di PMI diverse dalle nuove imprese, ossia alle imprese che sono state costituite o che hanno iniziato la propria attività non oltre 3 anni prima della richiesta di ammissione alla garanzia del Fondo, non utilmente valutabili sulla base degli ultimi due bilanci approvati.

Non sono ammesse alla garanzia le PMI con una probabilità di inadempimento superiore al 9,43%.

Le nuove Disposizioni operative prevedono inoltre, contestualmente alla prima erogazione, la comunicazione da parte dei soggetti richiedenti di alcune informazioni aggiuntive relative al piano di ammortamento.

In corrispondenza dell’entrata in vigore delle nuove Disposizioni operative è stato messo in funzione il “Portale Rating per le imprese”, destinato alle imprese e a tutti gli operatori interessati al Fondo di garanzia diversi dagli intermediari abilitati alla presentazione delle richieste di garanzia.

Attraverso il Portale Rating è possibile effettuare simulazioni per verificare l’ammissibilità sulla base del modello di rating del Fondo oppure inserire i dati di bilancio di un’impresa, successivamente utilizzabili dagli intermediari durante la compilazione di una richiesta garanzia.

La Nuova Sabatini, istituita dal Dl n. 69/2013 per agevolare l’accesso al credito delle PMI per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, è partita con un plafond iniziale di 2,5 miliardi, raddoppiato dalla legge di Stabilità 2015 a 5 miliardi, utilizzabile dalle banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o dalle società di leasing per concedere finanziamenti alle PMI.

Sono, inoltre, previsti contributi del Ministero dello Sviluppo economico per coprire parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari. Tali finanziamenti, di importo compreso tra 20mila euro e 2 milioni di euro, possono beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le PMI, fino all’80% dell’ammontare del prestito.

La Legge di Bilancio ha prorogato l’operatività dello strumento fino al 31 dicembre 2018, prevedendo al contempo uno stanziamento di complessivi 560 milioni di euro.